Nel mondo dell'alta ristorazione e del catering di eccellenza, esistono figure capaci di trasformare ogni evento in un’esperienza indimenticabile. Claudio Campostrini, chef di LaCrème, incarna perfettamente questa filosofia: un professionista che ha fatto della passione per la cucina tradizionale e dell’innovazione continua i pilastri del suo approccio al catering. La sua storia dimostra come sia possibile creare un progetto su misura, che rispetti le radici culinarie italiane abbracciando al contempo le più moderne tecniche gastronomiche.

Dalla cucina di casa all'alta ristorazione: il percorso di uno chef tra ristoranti e catering

La passione di Claudio Campostrini per la cucina nasce in modo quasi casuale, ispirata dalle trasmissioni televisive di Wilma De Angelis e dalla sua cucina casereccia. “Da piccolo il mio obiettivo era entrare nel corpo dei Carabinieri, ma dovevo avere un titolo di studio. Ho scelto l'alberghiera pensando fosse la scuola più semplice, ma alla fine tanto semplice non è stata”, racconta lo chef. Il percorso formativo di Campostrini si è arricchito attraverso esperienze significative che hanno plasmato la sua filosofia culinaria. L'esperienza più determinante è stata quella presso il ristorante di Giancarlo Perbellini a Isola Rizza, grazie alla quale ha compreso che "la cucina era un mondo dove creare e spaziare: partendo dalle conoscenze tecniche e dalla padronanza dei prodotti di qualità si poteva fare qualsiasi cosa". Questa rivelazione ha segnato una svolta nel suo approccio al catering. Campostrini ha capito di poter portare innovazione in un settore che all’epoca era “abbastanza statico”, iniziando a inventare ricette e studiando modi diversi per presentare il cibo e creando così le basi per sviluppare ogni progetto su misura, assecondando le esigenze specifiche di ciascun cliente.

Oltre il piatto: l’importanza dell'esperienza, del team e della personalizzazione nel catering di eventi

La filosofia di Claudio Campostrini va ben oltre la semplice preparazione culinaria: “Se devo uscire in sala, una delle prime cose che faccio è ringraziare i dipendenti, il team, perché senza di loro qualsiasi chef del mondo non potrebbe gestire il lavoro”, spiega lo chef, evidenziando come ogni progetto realizzato sia il risultato di un lavoro corale. Nel mondo del catering, a differenza di quello del ristorante, la sfida da affrontare è maggiore: “Non si cucina in un luogo fisso, standardizzato. Bisogna conoscere le attrezzature che devono essere trasportate, scaricate, serve maggiore flessibilità perché la cucina è in continuo movimento”. Questa peculiarità organizzativa richiede non solo competenze tecniche superiori, ma anche una capacità di adattamento che permette di realizzare ogni evento su misura con la stessa eccellenza. L'approccio personalizzato emerge chiaramente nel servizio di tasting offerto ai clienti: attraverso degustazioni dedicate, con una grande varietà di proposte e un altissimo tasso di personalizzazione, ogni cliente ha la possibilità di vivere in anteprima tutto quello che si può realizzare. Questo momento diventa fondamentale per costruire un dialogo e un legame umano tra le parti, elementi essenziali per creare un vero progetto su misura.

Innovazione nella tradizione: come evolvere il catering mantenendo qualità, sostenibilità e gusto autentico

La cucina di Claudio Campostrini rappresenta il perfetto equilibrio tra innovazione e tradizione, riflettendo nell'evoluzione della clientela negli ultimi vent’anni, sicuramente più preparata a livello alimentare e sempre attenta “alla sostanza”: meno ingredienti, più semplicità e un livello di prodotti alto. Ogni nuovo progetto deve quindi saper rispondere a questa nuova consapevolezza gastronomica. La sostenibilità rappresenta un pilastro fondamentale nell'approccio di LaCrème. Si presta attenzione non solo al contenimento degli sprechi, ma anche alla tipologia dei materiali e dei prodotti impiegati, come quelli per la detergenza biodegradabili. L'azienda è fortemente impegnata nella continua ricerca dell’ottimizzazione del processo produttivo, minimizzando gli scarti e massimizzando il recupero di calore. L'approccio di Claudio Campostrini e del team LaCrème dimostra come sia possibile creare eventi memorabili attraverso un perfetto equilibrio tra rispetto della tradizione culinaria italiana e innovazione continua, offrendo a ogni cliente un progetto personalizzato che supera le aspettative e lascia ricordi indelebili.